Richiesta di pensione anticipata per invalidi e cristallizzazione del diritto: come funziona? Ecco tutte le novità che devi conoscere.
La pensione anticipata per invalidi è una misura che offre un sostegno prezioso a coloro che, a causa di una significativa riduzione della capacità lavorativa, necessitano di ritirarsi dal lavoro prima dell’età pensionabile ordinaria.
Ma cosa succede nel caso in cui l’utente che abbia avanzato la richiesta dovesse rimandare l’uscita dal lavoro? Facciamo un po’ di chiarezza sul concetto di cristallizzazione di tale diritto e scopriamo tutte le novità.
Innanzitutto, è necessario specificare che una volta accolta la domanda, l’INPS, procede immediatamente a versare la pensione a partire dalla prima data utile; un procedimento, questo, che risulta semplificato rispetto ad altre forme di pensione anticipata che richiedono una certificazione preliminare del diritto (come l’APE Sociale o la pensione per lavori usuranti).
A differenza di queste ultime, infatti, la procedura per la pensione anticipata per gli invalidi è diretta: non richiede, cioè, il doppio passaggio di certificazione e successiva domanda. Ciò significa che, una volta presentata la domanda tramite i canali digitali o fisici dell’INPS, e se, chiaramente, accettata, si procede subito con il pagamento.
Detto questo, come anticipato, un aspetto rilevante da considerare è il concetto di cristallizzazione del diritto: questo principio prevede che, una volta maturato il requisito per accedere a una determinata forma di pensione, il lavoratore conserva il diritto a ritirarsi utilizzando le regole vigenti al momento della maturazione del requisito, anche nel caso in cui, nel frattempo, vi siano state modifiche nella normativa.
Ma attenzione: per quanto riguarda la pensione anticipata per invalidi, al momento non è prevista l’applicazione di tale diritto: ciò significa che i cittadini sono obbligati a soddisfare i requisiti vigenti al momento della domanda. Insomma, la pensione anticipata per invalidi costituisce un supporto essenziale per chi ha subito una considerevole diminuzione della capacità lavorativa e, sebbene attualmente non preveda la cristallizzazione del diritto, rimane indubbiamente una misura di sostegno preziosa ed efficace, grazie alla semplicità della procedura di accesso e alla rapidità del versamento una volta accolta la domanda.
Resta da vedere se le normative future introdurranno ulteriori cambiamenti che potrebbero includere anche questo principio, garantendo, in questo modo, una maggiore certezza e stabilità per i lavoratori invalidi.