Pensioni e buonuscita saranno bloccate a tanti: purtroppo devi pagare per ripristinarle

Molte persone avranno la pensione bloccata e anche la buonuscita sfortunatamente. In che modo si possono ripristinare?

L’aiuto di alcuni sostegni economici è fondamentale al giorno d’oggi. Permette a molti italiani di arrivare a fine mese, cosa che altrimenti sarebbe impossibile purtroppo. Inoltre è necessario rimanere aggiornati su eventuali modifiche, così da non perdere nessun tipo di informazione importante. Ma se fino ad oggi potevamo stare tranquilli, adesso è arrivata una nuova misura piuttosto preoccupante.

Come ripristinare le pensioni e la buonuscita
Pensione e buonuscita: ora saranno bloccate per tutti – Galleriaborghese.it

In realtà è qualcosa che già esiste, ma che sino a poco tempo fa era stata dimenticata. Durante la Legge di Bilancio 2018, difatti, fu introdotta una legge particolare. Parliamo dei contribuenti che, con 10.000 euro di debito, non subivano alcuna conseguenza a livello fiscale. In sostanza si poteva stare tranquilli dato dal momento che il denaro veniva erogato come da norma. Ma ora tutto sta per cambiare ancora una volta.

Pensione e buonuscita sospesa, ecco il motivo di questa situazione: leggi con attenzione

Questo limite di 10.000 euro è stato portato a 5.000 euro, così che l’Inps abbia la possibilità di procedere con le pratiche di sospensione. Quindi le persone che dal 1° marzo hanno accumulato dei debiti da oltre 5.000 euro con il Fisco, subiranno una dura punizione per questo. La pensione sarà sospesa per 60 giorni, come anche le indennità di fine servizio e quelle di fine rapporto. E non c’è possibilità di revisione a quanto pare.

Perché le pensioni e la buonuscita sono bloccate
Per quale ragione sono state bloccate le pensioni e la buonuscita? – Galleriaborghese.it

Le misure sono state adottate in via ufficiale a partire dal 1° marzo scorso, quando alcuni destinatari hanno ricevuto un avviso importante. Avendo accumulato dei debiti da oltre 5.000 euro, vedranno la propria pensione (o buonuscita) sospesa per ben 2 mesi. Tutto ciò è diventato un grosso problema dal momento che, molte persone, erano tranquille per via del limite a 10.000 euro. Molti italiani, dunque, sono stati colti di sorpresa dal cambiamento che sarà valido ovviamente finché una nuova legge non cambierà nuovamente il limite massimo di debiti.

L’ente previdenziale, però, ha tenuto a specificare un fatto importante. Le prestazioni assistenziali, come anche le rendile Inail e quelle erogate, sono escluse dalla sospensione. Quindi non tutti riceveranno questa penalità, seppur sia una possibilità riservata a pochissime persone. A meno che non si decida di saldare i debiti con il Fisco, non c’è molto altro che si possa fare per adesso.

Il problema riguarda tutte quelle persone che non hanno la possibilità di saldare il debito pregresso e che, causa sospensione della pensione e della buonuscita potrebbero essere costretti a contrarne altri, anche se non con il Fisco.

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