Pentole e padelle in buono stato in realtà possono essere tossiche: ecco l’allarme dei medici su quelle da non usare.
Ci sono padelle e pentole che sembrano antiaderenti, ma non lo sono. Solo quelle fatte con determinati materiali hanno questa proprietà e sbagliare significa correre gravi rischi per la salute. Gli scienziati perciò hanno voluto mettere le cose in chiaro specificando quali sono i materiali più sicuri e quelli che invece devono essere evitati.
Purtroppo capita molto spesso che scegliamo con cura il cibo da inserire nel nostro piano alimentare, ma non prestiamo molta importanza alle pentole che utilizziamo per prepararlo. La sicurezza è fondamentale in cucina, infatti le padelle possono sprigionare sostanze tossiche con pericolo di cancro. Vediamo quali sono i suggerimenti degli specialisti per evitare problemi.
Pentole e padelle tossiche, quali sono i materiali da evitare e quelli da scegliere per non avere guai
Il consiglio degli esperti è sempre quello di sostituire le padelle e le pentole antiaderenti quando il rivestimento è danneggiato e di fatto non lo sono più. La padella è ricoperta da una sostanza chimica, la PFOA, che diventa inquinante e pericolosa per la salute.
Secondo Suzanne Fenton, endocrinologa riproduttiva presso il National Institutes of Environmental Health Sciences (NIEHS) e Olga Naidenko, vicepresidente delle indagini scientifiche presso l‘Environmental Working Group (EWG), le padelle in Teflon non possono essere estremamente pericolose. Nemmeno se si ingerisce qualcosa di cucinato su una padella graffiata. Invece è pericoloso quando una padella antiaderente in PTFE viene utilizzata a fuoco alto.
Ultimamente sono state commercializzate le padelle in ceramica antiaderente. Queste non sono composte solo di ceramica o argilla, ma hanno prodotti all’interno che le rivestono e non è ancora chiaro se queste sostanze possano essere tossiche o meno. Sicuramente tra le pentole e le padelle più utilizzate e migliori in commercio ci sono quelle in acciaio al carbonio.
Queste sono molto più resistenti ai graffi, più sicure e mantengono meglio di ogni altro materiale l’energia termica. Gli chef professionisti prediligono invece il rame perché riscalda subito, ma questo non può stare a contatto diretto con il cibo. Le pentole in rame sono perciò rivestite di acciaio che però può usurarsi facilmente. Chi ha quindi una vecchia pentola in rame deve sostituirla. In conclusione ogni materiale ha i suoi pregi e difetti, per cui è meglio scegliere in base all’esigenza.
