Quali patologie danno diritto alla Legge 104, c’è molta confusione: facciamo chiarezza

Invalido civile e handicap sono due situazioni diverse. Ecco quali patologie danno diritto alla Legge 104 e come richiedere le tutele.

Fortunatamente in Italia chi ha patologie fisiche e psichiche gode di una tutela da parte della legge. Innanzitutto viene definito invalido civile e, in base al punteggio, ha diritto a non pagare le prestazioni mediche, ad avere una salvaguardia sul luogo di lavoro e diritto all’inclusione lavorativa. Per chi invece si ritrova ad avere una riduzione della capacità lavorativa, avrà diritto anche all’assegno e alla pensione di invalidità da parte dell’INPS.

Legge 104, cosa c'è da sapere
Quali sono le patologie che danno diritto alla Legge 104? Facciamo chiarezza – galleriaborghese.it

Sono diverse le norme che tutelano gli invalidi civili e portatori di handicap in Italia. C’è la legge 68/99 che tutela il disabile nell’inclusione lavorativa e sociale. I benefici sono introdotti a partire dal punteggio del 33%, condizione in cui la persona è considerata invalida. Rientrano negli invalidi le persone che hanno patologie fisiche, ma anche di natura psichica e la gravità parte da un punteggio fino al 100%.

Questi individui, oltre all’esenzione del ticket (e l’assegno dal 75%), hanno diritto ad essere inseriti a delle liste speciali di collocamento. Ogni azienda, secondo l’articolo 1 e 18, deve aggiungere un numero di persone invalide civili, che varia in base al numero totale dei dipendenti. Poi c’è la Legge 104 che tutela i portatori di handicap, da non confondere con gli invalidi civili, ma chi sono queste persone?

Chi è tutelato dalla Legge 104? La differenza con l’invalidità civile

Chi è portatore di handicap? Lo stabilisce la Legge 104, che tutela quelle persone che hanno una forma di invalidità grave e molto limitante. Una di queste è l’autismo e i ritardi psicomotori. Ci sono poi le gravi patologie psichiatriche, come il disturbo depressivo maggiore, il disturbo bipolare, la schizofrenia. La norma  si rivolge anche a coloro che soffrono di allergie e gravi malattie invalidanti che impediscono la mobilità e limitano fortemente la qualità della vita.

La Legge 104 tutela anche i caregiver
Anche i caregiver vengono tutelati con la Legge 104 – galleriaborghese.it

La stessa legge infatti, tutela chi ha “minorazioni psichiche, fisiche e sensoriali”, che influiscono nel creare condizioni di svantaggio economico e sociale. A causa di questa condizione, i portatori di handicap hanno necessità di un’assistenza permanente e globale e anche i caregiver hanno dei diritti di ottenere permessi per curare parenti che vivono in una situazione simile. Dunque la differenza con chi possiede l’invalidità civile è enorme, anche se chi ha un handicap è anche invalido civile.

I diritti di chi ha la 104 sono diversi e comprendono le detrazioni al 19% per l’acquisto di attrezzature necessarie per agevolare la sua condizione, permessi lavorativi retribuiti, IVA agevolata al 4%. Per ottenere il certificato di handicap grave (legge 104 art 3, comma 3), bisogna fare una visita medica con una commissione medica dell’Asl competente. Dopodiché il paziente riceverà una relazione, che contiene l’esito dell’esame. Le malattie che danno accesso alle tutele della Legge 104 sono contenute nelle tabelle ministeriali, le stesse dell’invalidità civile.

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