Quattro Ristoranti, gesti osceni durante la puntata: Alessandro Borghese incredulo

Lo chef Alessandro Borghese conduce ormai da anni “Quattro Ristoranti” ma di certo non dimenticherà mai la puntata in cui avvenne di tutto.

Rispettando l’ormai conosciutissimo format del suo programma, Chef Borghese si trovava in Piemonte, e precisamente nella provincia di Asti con la missione di degustare e valutare i famosissimi agnolotti del Plin, cioè dei ravioli farciti di carne triturata (spesso avanzata dagli arrosti e dai piatti di carne dei giorni precedenti), verdure e formaggio grattugiato.

Come sanno benissimo tutti coloro che seguono Quattro Ristoranti, il programma si basa sulle valutazioni reciproche di quattro ristoratori, che vengono invitati a cena nei ristoranti dei rivali e sono invitati a valutare i piatti che vengono serviti. Alessandro Borghese, come recita ormai la sua battuta più famosa, può confermare o ribaltare il risultato sulla base delle sue personali impressioni e valutazioni.

Proprio il giudizio finale dello chef, nella puntata registrata nell’astigiano, ha scatenato reazioni molto sopra le righe e addirittura si è parlato di poca trasparenza nella valutazione di Borghese, che avrebbe subito la “pressione” da parte di una persona vicina ai proprietari di uno dei locali.

Quattro Ristoranti ad Asti: la puntata della follia

Durante la registrazione di Quattro Ristoranti le reazioni dei ristoratori ai piatti dei rivali sono sempre molto colorite e spesso rappresentano una delle parti più interessanti dell’intero programma. Nel caso della puntata di Asti, però, le cose sono andate molto oltre la decenza.

Il primo episodio ad aver scaldato gli animi si è verificato quando una dei concorrenti ha trovato un capello nella propria zuppa. Piuttosto che chiedere scusa e sostituire il piatto, com’è consuetudine, Fabio Fassio, proprietario del ristorante dove la zuppa era stata servita, si è limitato a fare spallucce e ad affermare che probabilmente il capello era della stessa persona che stava consumando il piatto.

alessandro borghese follia nella puntata di asti
Quattro ristoranti, reazioni senza precedenti nella puntata di Asti – (Foto Ansa) –

Fassio è poi passato al contrattacco facendo commenti e tenendo comportamenti sempre più assurdi mentre la trasmissione veniva registrata. In un’occasione ha affermato che gli agnolotti della chef Daniela Solive della Premiata Osteria dei Fiori sapevano di “sudore di cane”, per poi toccare l’apice della maleducazione quanto ha deciso di sputare una lumaca direttamente nel piatto da cui stava mangiando.

Davanti a un Borghese del tutto allibito Fassio ha spiegato che si era trattato di un riflesso involontario: non ha potuto trattenersi dallo sputare perché aveva addentato una lumaca cruda e gli aveva fatto schifo.

Nonostante il fatto che Fassio fosse in cima alla classifica dopo i voti dei colleghi, in virtù del suo comportamento inqualificabile Borghese ha deciso di ribaltare il risultato, confinarlo all’ultimo posto e premiare la chef Scavino, che quindi ha vinto la puntata.

A far continuare i problemi anche a telecamere spente è arrivata la polemica sul fatto che uno dei membri del consiglio di amministrazione di uno sponsor del programma era amico stretto della chef Scavino. Secondo le malelingue questa persona avrebbe fatto pressione su Borghese perché a vincere fosse la Premiata Osteria dei Fiori, di cui lui sarebbe stato socio. La polemica è stata del tutto smontata, dal momento che il rappresentante dello sponsor non aveva alcun legame con il ristorante, ma di certo è stata la conclusione perfetta per una puntata da incubo per Chef Borghese.

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