Recentemente è giunta la notizia del ritrovamento di un antico profumo di 2000 anni fa: contiene una fragranza famosissima ancora oggi.
La cura del corpo era una priorità persino nell’antichità, soprattutto durante l’epoca degli antichi romani. Questi ultimi amavano recarsi alle famose terme, decorate da marmi pregiatissimi e da statue incantevoli. Inoltre, le donne romane ricche per curare la pelle utilizzavano dei prodotti contenenti una sostanza cerosa, che veniva ottenuta dal grasso della lana, dall’amido e dall’ossido di stagno. In modo particolare, l’amido aveva il compito di ammorbidire la pelle e lo stagno la sbiancava.
Inoltre, c’era anche l’abitudine di utilizzare una miscela di gesso, farina di fave, solfato di calcio e biacca come crema per il viso. Ma ciò che sorprende di più è la base per il trucco, che consisteva talvolta in impacchi con radici secche ed escrementi di coccodrillo o di storno.
Il profumo di 2000 anni ritrovato
Per la prima volta in assoluto è stata scoperta la composizione di un profumo romano di circa 2000 anni. La grande scoperta è stata fatta in Spagna da alcuni ricercatori dell’Università di Cordoba, sfruttando le analisi eseguite su un piccolo vaso rinvenuto a Carmona in Andalusia.
Ciò che sorprende di più è che sono state identificate le essenze profumate. In passato, invece, venivano identificati solo gli unguenti di base, quindi nessuno fino ad ora era riuscito a svelare i profumi di quell’epoca antica. Come ci sono riusciti? Un professore di chimica ha studiato le sostanze trovate nel vasetto con la diffrazione dei raggi X, con la spettroscopia infrarossa e la gascromatografia-spettrometria di massa. Tutti questi esami hanno rivelato la composizione della sostanza: idrocarburi, sesquiterpeni e un grasso vegetale.
Ma com’erano gli odori? Secondo i ricercatori l’aroma si avvicinava al patchouli, un olio utilizzato ancora oggi, che deriva da una pianta indiana. Per la precisione, il profumo romano rinvenuto in Spagna avrebbe potuto avere un odore dolce, piuttosto erbaceo, speziato e balsamico. Chiaramente è una sensazione strana, riuscire a sapere e ad immaginare i veri odori che si sarebbero sentiti per le strade di 2000 anni fa.
Tutto questo grazie ad un piccolo vaso rinvenuto nel 2019, il quale conteneva delle antiche tracce di un profumo utilizzato migliaia di anni fa, che si è solidificato col tempo arrivando così fino all’attuale epoca. Inoltre, il vaso si trovava all’interno di una tomba, si pensa appartenente ad una famiglia benestante, poiché c’erano anche tantissimi oggetti utilizzati durante i funerali.
