Le rughe non sono tutte dello stesso tipo e per questo meritano diversi tipi di trattamento. Ecco quali tipologie esistono sono e come prevenirle.
Quando si invecchia la pelle del viso perde tonicità e aumentano le rughe. Questi solchi sono causati dal calo di collagene e acido ialuronico che influiscono sull’elasticità della pelle, che col passare del tempo viene meno. Non c’è un’età specifica su quando le rughe fanno la loro comparsa, poiché l’invecchiamento biologico è un processo molto soggettivo. Tuttavia, i primi solchi possono comparire in un range tra i 25 e i 35 anni, diventando più evidenti dopo i 40.
Molte persone temono tantissimo la comparsa delle rughe e di altri segni di invecchiamento. Questo avviene perché spesso la bellezza viene associata alla giovane età, periodo in cui questi segni non hanno ancora fatto la loro comparsa. Lo stesso timore viene manifestato per la comparsa dei capelli bianchi, che spesso viene contrastata con la tintura dei capelli. Allo stesso modo, molte persone utilizzano creme e talvolta ricorrono alla chirurgia estetica per diminuire le rughe.
Le rughe non sono tutte uguali e anche la loro localizzazione dipende dall’età. Le rughe di espressione, ovvero le zampe di gallina, compaiono dopo i 25 anni e sono i primi solchi che cominciano a notarsi. Ci sono invece quelle più tardive, come quelle della marionetta o a codice a barre, che si formano sulle labbra o intorno ad esse. Queste sono tipiche di persone che hanno superato i 45 anni di età e che raramente sono presenti in individui più giovani. Il fumo di sigaretta può accelerare questo processo.
Le rughe di espressione, quindi, sono presenti in persone più giovani e si notano strizzando gli occhi e la fronte. Sono dovute alla mimica facciale e non tutti ce le hanno, poiché alcuni possono avere una mobilità ridotta di quei muscoli. Questi solchi si chiamano zampe di gallina (quelli agli angoli degli occhi), rughe glabellari (tra le sopracciglia) o rughe frontali.
Sono localizzate spesso nella parte superiore del viso e compaiono in giovane età, diventando più evidenti col passare degli anni e altri fattori come il sole o la scarsa idratazione. Alcune persone hanno rughe di espressione nasogeniene (o nasolabiale) e sono dei solchi che si formano agli angoli della bocca. Da non confondere con i cedimenti della guancia, che spesso formano il solco tra le labbra, presenti soprattutto in persone più adulte e che costituiscono le rughe gravitazionali.
Sulla bocca si possono presentare le cosiddette codice a barre e rughe della marionetta, spesso presenti nei fumatori o persone adulte. Le rughe gravitazionali sono quei solchi che si formano per un cedimento della pelle o muscolare. Si tratta di solchi più marcati che si presentano agli angoli della bocca (nasogeniene), rughe labio-geniene (della marionetta), che si verificano con l’abbassamento degli angoli della bocca. Esistono anche le rughe causate dall’abbassamento del sopracciglio e palpebra superiore.
Questi solchi si presentano a partire dai 40 anni di età e non sono presenti nei giovani. Infine, ci sono anche rughe solari e anche pieghe da sonno, dovuti a vizi nello stile di vita. Ma come fare per prevenirle? È fondamentale idratare la pelle, bevendo molta acqua, proteggendosi dal sole e usare creme idratanti. È bene anche assumere vitamine e alimenti che contengono acido ialuronico, zinco, flavonidi, ma ci sono anche trattamenti di medicina estetica che nascondono o tardano le rughe.
Per quelle leggere è indicato il filler, il botox (che si fa sulla parte superiore del viso), la biostimolazione che previene l’invecchiamento perché stimola il collagene, ma anche il lifting quando le rughe sono accompagnate da cedimenti. I laser, la radiofrequenza, carbossiterapia e peeling possono aiutare per prevenire le rughe senza tecniche chirurgiche e possono essere eseguiti anche sul corpo.