Kate e William stanno crescendo i loro tre figli con il supporto di una tata spagnola. Le regole per i piccoli sono molto rigorose.
Sono tempi difficili per i Principi di Galles. Com’è noto, Kate Middleton sta combattendo contro un cancro che l’ha portata lontano dalla vita pubblica e a causa del quale si sta sottoponendo a chemioterapia. Il marito William è più che mai assorbito dal suo ruolo di erede al trono, dovendo sostituire spesso Re Carlo III, anch’egli affetto da un tumore.
Ora più che mai hanno bisogno di tutto il supporto possibile, soprattutto per la gestione dei tre figli, i principini George, Charlotte e Louis. Ovviamente la famiglia reale dispone di una tata, Maria Teresa Turrion Borrallo, operatrice pedagogica spagnola che è stata assunta nel 2014, quando il principe George aveva otto mesi.
Il suo lavoro è ineccepibile tanto che lavora ancora per William e Kate dopo dieci anni. Anche se i bambini sono impegnati presso il prestigioso istituto Lambrook del Berkshire per gran parte della settimana, c’è tanto da fare fuori dall’orario scolastico. Per quanto sia passato il tempo del cambio del pannolino e dello svezzamento, il compito della tata reale è molto impegnativo.
I figli di Kate e William, regole rigide imposte dalla tata: cos’è la strategia del “chat sofa”
Oltre alla famiglia reale, anche altre famiglie britanniche molto importanti hanno assunto tate che si sono formate presso il prestigioso Norland College. L’organizzazione è la chiave del loro lavoro. É vero che i bambini sono a scuola per molte ore, tuttavia è necessario allestire e pianificare la logistica del resto della giornata, tra impegni sportivi, ricreativi o nei club del doposcuola
La Borrallo si occupa anche dei pasti, perché è fondamentale che i tre principi facciano una colazione abbondante e che si nutrano in maniera sana ed equilibrata. Altro compito è quello di predisporre le varie uniformi o il necessario per le attività che stanno per svolgere. Il lavoro di una tata è quello di assicurarsi che tutti i vestiti e le scarpe si adattino correttamente e siano etichettati di conseguenza.
Una regola fondamentale è quella di promuovere l’indipendenza. Tata Maria Borallo insegna ai piccoli principini a fare le cose da soli: è un principio chiave insegnato a Norland. I piccoli sono spinti ad assumersi responsabilità e ad agire di propria iniziativa affinché acquistino sicurezza e autostima. Ad esempio, i piccoli principi imparano a rifare il letto la mattina e a preparare le uova strapazzate a colazione.
Altra norma imposta ai piccoli reali è quella di evitare di alzare la voce: non è permesso in nessuna circostanza. Le urla sono assolutamente vietate. Quando le loro emozioni diventano troppo forti da gestire, la tata Borrello usa la strategia del “chat sofa”. In cosa consiste? Il principino che commette qualche monelleria non viene sgridato o mandato in punizione ma lo si allontana e gli si parla con calma. Le cose vengono spiegate e le conseguenze delineate senza mai urlargli contro. Questa tecnica è usata anche da Kate e William in persona.
