Sonno agitato e stanchezza al risveglio: l’esperta svela a cosa fare attenzione

Molti sperimentano ogni notte un sonno agitato e una conseguente stanchezza al risveglio: ecco i segnali d’allarme da osservare. 

Un sonno profondo e riposante è il miglior alleato per mantenere un’ottimale stato di salute. Tuttavia, questa naturale condizione notturna non viene sperimentata in egual modo da tutti. Durante la notte possono manifestarsi comportamenti inconsci, definiti parasonnie, che possono rendere il sonno particolarmente agitato.

Sonno agitato e stanchezza al risveglio
Sonno agitato? I segnali da non sottovalutare secondo l’esperta – Galleriaborghese.it

Le cause all’origine di questo disturbo non sono del tutto chiare: stress, cattiva alimentazione, farmaci, alcol, mancanza di attività fisica, eccesso di caffeina e altri fattori esterni possono alterare notevolmente il riposo notturno. A causa dell’irregolare attività notturna, inoltre, il risveglio è caratterizzato da una fastidiosa stanchezza e difficoltà nella concentrazione.

I problemi del sonno comportano conseguenze non indifferenti nella vita di tutti i giorni. Le ripercussioni ricadono principalmente sulle funzioni cognitive, le quali necessitano di un adeguato riposo notturno per riorganizzare informazioni e per garantire una funzionalità ottimale durante il giorno.

Riposo notturno e sonno agitato: le parole dell’esperta

La difficoltà nel dormire è uno dei disturbi più comuni diffusi su larga scala. L’esperta del sonno Nerina Ramlakhan, ha sottolineato come questa condizione possa danneggiare, a lungo andare, molte sfaccettature della vita quotidiana: dalle relazioni umane, fino al proprio lavoro. Per evitare l’insorgere di complicazione, la dottoressa Ramlakhan ha stilato una lista di suggerimenti utili per riacquisire un riposo notturno ottimale.

Le parole dell'esperta sul sonno agitato
Sonno agitato: i quattro consigli dell’esperta per riposare al meglio – Galleriaborghese.it

Per prima cosa, chi soffre di insonnia dovrebbe stabilire un programma di sonno coerente, in modo tale da scandire le fasi del riposo e riabituare il corpo al naturale ritmo circadiano e all’orologio biologico. È necessario, inoltre, stabilire una routine rilassante prima di andare a letto, da ripetere con costanza ogni giorno. Sono particolarmente indicate le pratiche di meditazione, un bagno caldo, la lettura o l’ascolto di una musica particolarmente rilassante.

L’ambiente in cui dormire è fondamentale per la buona riuscita di un sonno notturno. Secondo Nerina Ramlakhan, mantenere la stanza fresca, buia e silenziosa, è il miglior modo per prepararsi ad un sonno rigenerante e profondo. Infine, l’esperta del sonno consiglia di abolire l’uso di cellulari o altri dispositivi elettronici prima di andare a letto, causa principale di irritabilità, insonnia e sovreccitazione. Durante il giorno, inoltre, è bene limitare l’uso eccessivo di caffè in modo tale da evitare il rilascio notturno di caffeina.

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