Stai usando ChatGPT? Mai usarlo per queste 5 cose o ti farà impazzire

Se stai usando ChatGPT stai molto attento, ci sono 5 cose che dovresti evitare o ti farà letteralmente impazzire. Ecco quello che devi sapere.

Negli ultimi mesi, le intelligenze artificiali hanno letteralmente preso il sopravvento. Tra le più famose e riconosciute c’è sicuramente ChatGPT, un servizio di machine Learning che propone un’interfaccia con una chat grazie alla quale poter effettuare richieste all’IA. Potete letteralmente domandare qualsiasi cosa, dalla scrittura di un articolo o di una tesi allo sviluppo di un programma, passando per traduzioni e semplici consigli.

Non chiedete queste 5 cose a ChatGPT
ChatGPT, le 5 cose che non dovete fare – Galleriaborghese.it

Il servizio offerto da Open AI è stato però al centro di diverse controversie legate in particolare all’utilizzo dei dati personali. Tanto che il Garante per la Privacy italiano ha inizialmente provveduto a bloccare il servizio nel nostro Paese, per poi passare a regole meno stringenti. Oggi per poter utilizzare l’IA dovete confermare di essere maggiorenni, prima di accedere all’interfaccia di chat. Se lo utilizzate, state attenti a non fare queste 5 cose o impazzirete.

ChatGPT, le 5 cose che non dovreste mai chiedere

Ci sono ben 5 cose che non dovreste mai chiedere a ChatGPT. Sebbene il servizio di intelligenza artificiale di OpenAI sia ad oggi il più utilizzato in assoluto, per alcuni aspetti potrebbe farvi impazzire. Ecco perché seguendo questa comoda guida proposta da Esquire saprete nel dettaglio per cosa non è bene utilizzare il programma.

Evitate di fare queste 5 richieste a ChatGPT
ChatGPT, queste 5 domande ti faranno impazzire – Galleriaborghese.it
  1. I problemi esistenziali: se avete già conversato con ChatGPT, probabilmente avrete notato che il sistema ha difficolta nel riconoscere sé stesso o di altre intelligenze artificiali. Evitate dunque di chiedergli domande esistenziali di ogni tipo
  2. I rompicapo: molte persone hanno provato a proporre a ChatGPT dei test di logica e matematica. Potete persino farne creare uno nuovo, ma vedrete subito che il servizio non riuscirà a rispondere. O meglio, copierà dei giochi precedenti del genere
  3. Programmare: molti hanno provato a chiedere a ChatGPT di programmare codici di sviluppo software. Ma si tratta di una Skill complessa, che porta spesso a risultati controproducenti e ben lontani da ciò che si potrebbe sperare
  4. Andare in galera: ChatGPT non è un avvocato, e dunque chiedergli se facendo determinate azioni si rischia la detenzione non è una mossa intelligente. Almeno per ora, chissà se in futuro arriveranno aggiornamenti utili
  5. Scuola e istruzione: Lo stesso discorso vale per i compiti e le informazioni di base. Per l’educazione degli alunni, il sistema di intelligenza artificiale non riesce ancora a sostituire i professori e a spiegare per bene determinati argomenti
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