La mobilità sta subendo tantissimi cambiamenti in questi anni e ora anche i distributori di benzina sembrano ormai un ricordo.
Le innovazioni da un punto di vista motoristico stanno per dare vita a una società sempre più attenta all’ambiente e soprattutto vogliosa di creare un sistema che possa sfruttare quanto più possibile le materie rinnovabili. Il petrolio sta dunque passando di moda e si stanno cercando di dare vita a una serie di cambiamenti, con i distributori di benzina che stanno sparendo.
Infatti sono sempre di più i proprietari che hanno deciso di passare a carburanti o sistemi di ricarica innovativi. Esistono ancora delle stazioni che sono unicamente dedicate al metano, anche se questo sistema sta andando via via sparendo, mentre non mancano quelle zone che sono del tutto adibite alla ricarica della propria auto elettrica.
Un processo che sta rivoluzionando il mondo dei motori quello che porterà nel prossimo futuro all’utilizzo che sembra essere esclusivo per le auto a impatto zero. Il 2035 per ora è l’anno nel quale le grandi aziende saranno costrette a virare solo sull’elettrico, con alcune nazioni che si stanno preparando al cambiamento, pur non senza problemi.
In questi primi anni nei quali si sta cercando di incentivare quanto più possibile la produzione e l’acquisto di auto elettriche, sembra chiaro a tutti come il Nord Europa sia quello che apprezzi maggiormente queste novità. La Scandinavia vede con Norvegia e Svezia le nazioni che hanno il maggior numero di auto elettriche, ma anche in Olanda le cose non vanno male.
Lo si vede dal fatto che vi è una chiara diminuzione delle stazioni di benzina che saranno dimezzate fra cinque o dieci anni, stando a quanto riporta De Telegraaf con i dati di “ING Research”. Una notizia che però lascia perplessi, considerando come a Utrecht, dunque proprio in Olanda, il Comune sia stato costretto a bloccare le ricariche delle auto in alcune fasce orarie, causa il rischio di blackout.
Le auto elettriche odierne presentano dei chiari ed evidenti problemi, con le batterie attuali che non possono essere prese in considerazione per un’eventuale vendita su scala mondiale in modo da farle diventare le più comuni. Il progetto attuale in Europa rimane comunque quello dello stop alla produzione di auto termiche dal 2035 e chiusura delle stazioni di benzina dal 2053, ma i dubbi per il momento restano, anche se l’Olanda ci crede.