La Superluna del cervo è uno di quegli eventi rari da non perdere. Si tratta di qualcosa di incredibile: ecco tutte le informazioni per vederla.
Tra le cose che affascinano da sempre gli esseri umani c’è lo spazio e con esso anche la Luna. Ci sono moltissimi eventi naturali legati all’unico satellite naturale della Terra, tra questi c’è proprio il fenomeno della superluna, uno dei più attesi dagli appassionati.
Sia che si tratti di un fenomeno di superluna raro, che di una luna con le sfumature rosse o un’eclissi lunare quasi totale, non c’è dubbio che gli italiani siano sempre affascinati da tutto ciò che accade nel cielo. Questo perché lo spazio è qualcosa che affascina incredibilmente, ha quel qualcosa di fascinoso che non si spiega.
Quello che farà piacere a moltissime persone, soprattutto coloro che sono appassionati di Luna e tutto ciò che la riguarda, è il fatto che la Superluna del cervo è pronta a farsi vedere. Stiamo parlando di uno degli eventi più rari e attesi dell’anno.
Occhi puntati al cielo, visto che i prossimi giorni saranno importanti per chi vuole vedere la Superluna del cervo, chiamata così perché le corna di cervo sono in piena crescita durante l’estate. Per prima cosa c’è da dire che la prima si è verificata nella notte tra il 3 e il 4 luglio.
Per chi se l’avesse persa, non deve disperare, visto che ce ne saranno altre tre. Le date precise delle altre Superlune non si sanno, tuttavia possiamo dire che saranno comprese tra l’estate e l’inizio autunno. È proprio questo il periodo nel quale stare molto attenti con il calar del sole.
Tutti i cittadini avranno quindi la possibilità di vedere la Luna il 5% più grande e luminosa del normale. Il fenomeno lunare si spiega con il fatto che la Luna non sarà solamente piena, ma anche molto più “attaccata” all’orizzonte. In pratica, il satellite avrà una minima distanza dalla Terra, pari a 360.149 chilometri, a differenza della distanza media che è di circa 384.000 chilometri.
A spiegare che cosa avviene è stato l’astrofisico Gianluca Masi, nonché il responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. Ha rivelato che la Superluna del 2023 sarà la Luna piena più meridionale dell’intero anno, in pratica quella che si alzerà di meno, che apparirà quasi attaccata all’orizzonte.