Tutti siamo abituati a sentir parlare di tumore al seno nella donna, ma può svilupparsi anche nell’uomo. Ecco i sintomi più frequenti.
Come sappiamo, il tumore al seno si sviluppa prevalentemente nella donna ed è, se non preso in tempo, letale.
Quello che però non tutti sanno è che questo tumore può svilupparsi anche nell’uomo ed essere ugualmente fatale. Si tratta dunque di un rischio che esiste e di cui è importante conoscere i sintomi per contrastarlo. Sappiamo quanto i tumori possano essere pericolosi per la vita, per cui prevenire è sempre la soluzione migliore rispetto a dover curare.
Il tumore al seno nell’uomo ha un’incidenza molto bassa, ovvero lo 0,5/1%. In Italia se ne sviluppano 500 casi all’anno. Questo cancro si può sviluppare negli under 45, ma soprattutto negli uomini di età compresa tra 60 e 70 anni. Nonostante sia raro, è fondamentale per conoscerne i sintomi e ricordare che come accade per il tumore al seno nella donna, anche nell’uomo hanno importanza gli ormoni per lo sviluppo di questa malattia.
Non a caso, il rischio aumenta con problemi che possono inficiare l’equilibrio ormonale, come disturbi ai testicoli, terapia ormonale per tumore alla prostata, obesità, eccesso di alcolici ecc.
Tumore al seno nell’uomo: i sintomi che indicano che devi andare dal medico
Come succede per diversi altri tipi di tumore, quello al seno nell’uomo, può essere silente nella fase iniziale. Questo è indubbiamente un problema, perché diventa più difficile riconoscerlo.
Di solito, infatti, questo tumore non dà dolore. Tuttavia, ci sono altri sintomi che non si possono ignorare e per cui un controllo periodico ne facilita la scoperta tempestiva. Nel dettaglio, tra i segnali da non trascurare c’è la formazione di noduli che si possono sentire al tatto, e talvolta è addirittura possibile vederli.
Ma non è tutto, perché il tumore al seno nell’uomo si riconosce, oltre che dai suddetti noduli, anche da un altro particolare. Potreste notare dei cambiamenti a livello di pelle, che potrebbe arrossarsi o avere un aspetto diverso. Potreste anche osservare che il capezzolo tende a ritrarsi e da esso esce del liquido.
Chiaramente, se compaiono sintomi del genere, l’unico modo per intervenire tempestivamente è non sottovalutare il problema e recarsi dal medico, che disporrà eventuali controlli da fare. Non bisogna avere paura, perché se si prende in tempo un problema, si avranno maggiori possibilità di risolverlo velocemente.