Tutti le usano in cucina ma nessuno le pulisce correttamente: sono piene di germi e batteri, è disgustoso

Attenzione a questo oggetto comunemente usato in cucina: sporchissimo e soprattutto pieno di germi e batteri. Ecco come pulirlo.

La cucina, insieme al bagno, è una delle camere più frequentate in casa. Qui si trascorre la maggior parte del tempo in compagnia della propria dolce metà, dei propri bambini o semplicemente dei propri amici: si chiacchiera, si mangia, si beve una tazza di caffè e soprattutto si sta insieme. Lo stare molto tempo in un determinato luogo, implica anche che quest’ultimo possa sporcarsi maggiormente rispetto al resto della casa.

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Come pulire l’oggetto più sporco della cucina (Galleriaborghese.it)

In cucina, infatti, vi è un oggetto che viene utilizzato da tutti, ma che difficilmente viene pulito. Infatti risulta essere pieno di germi e batteri. Basta poco per renderlo igienizzato e riutilizzabile in men che non si dica: basta solo seguire questi passaggi ed il gioco è fatto.

Oggetto sporco usato in cucina: ecco come pulirlo

La cucina, essendo, come detto in precedenza, uno dei luoghi più utilizzati della casa, può essere anche un covo di germi e batteri. Qui si utilizzano così tanti oggetti che sembra difficile poter prestare loro l’attenzione che meritano, soprattutto per quanto concerne la pulizia. Vi è un oggetto in particolare che viene utilizzato costantemente, ogni giorno, ma che difficilmente viene pulito.

Quest’ultimo, viene considerato il ‘posto’ perfetto per la proliferazione di germi e batteri. Si tratta delle tovagliette americane che solitamente vengono usate per la colazione. Quest’ultime, comode e pratiche, possono nascondere in sé ‘segreti’ davvero orribili e sporco eccessivo non visibile ad occhio nudo.

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I metodi di pulizia per l’oggetto più sporco presente in cucina (Galleriaborghese.it)

Lavare le tovagliette americane è semplicissimo. Basterà seguire i consigli riportati di seguito, ma prima bisognerà conoscere il materiale di cui sono fatte quest’ultime. Questo si divide in 3 tipi: PVC, cotone e bambù.

  • Tovagliette in PVC: su quest’ultime non c’è molto da dire. Il loro materiale fa sì che possano essere lavate in unico modo: con un panno in microfibra. Quindi, in questo caso, bisognerà prendere un panno in microfibra, umido e spruzzarci su un po’ di sgrassatore. Pulire la superficie interessata e poi risciacquare, sempre utilizzando il panno. Il risultato sarà perfetto in men che non si dica.
  • Tovagliette in cotone: continuando abbiamo le tovagliette in cotone, che invece possono essere lavate tranquillamente in lavatrice. Quest’ultime possono essere inserite nella lavatrice, avviando il programma di sempre e lasciando che si puliscano alla perfezione. Alla fine del lavaggio stenderle come al solito.
  • Tovagliette in bambù: infine esistono quelle in bambù. Qui bisognerà prima eliminare le briciole di eventuali biscotti, cadute su di esse e poi procedere al lavaggio che avverrà con una piccola spugna e dello sgrassatore. Infine bisognerà sciacquare con un panno in microfibra e lasciare asciugare all’aria aperta. Risultato incredibile.
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