A seconda dei casi, è possibile gestire e risolvere positivamente la situazione del fermo amministrativo sull’auto.
Possedere un’auto comporta una serie di responsabilità e obblighi da rispettare. Tra questi, il pagamento delle imposte e delle multe legate al veicolo è di fondamentale importanza. Il mancato adempimento di tali obblighi può portare a conseguenze che impediscono il normale utilizzo del veicolo.
Una delle situazioni più spiacevoli per un automobilista è quella di scoprire che il proprio veicolo è sottoposto a fermo amministrativo. Questo provvedimento può causare notevoli disagi, limitando l’uso del mezzo e comportando ulteriori complicazioni. Trovarsi in una situazione simile all’inizio dell’estate, poi, può essere una vera e propria tragedia per chi progetta di mettersi in viaggio per le vacanze.
Come rimuovere il fermo amministrativo sull’auto
Il fermo amministrativo è una misura cautelare applicata su un veicolo quando il proprietario non ha pagato cartelle esattoriali, imposte, multe stradali o altre sanzioni. Questo provvedimento vieta la circolazione del veicolo fino a quando il debito non viene saldato o non si trova un’altra soluzione idonea. In alcune situazioni, però, questo provvedimento può però essere aggirato o eliminato, come spiega la redazione del portale “La legge per tutti”.
Quando viene iscritto un fermo amministrativo, il proprietario del veicolo non può circolare con esso, pena elevate sanzioni amministrative. Inoltre, non è possibile radiare il veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) a meno che non sia diventato un rottame pericoloso. Anche lo smontaggio e la vendita dei pezzi di ricambio principali sono proibiti. Il veicolo può essere venduto, ma l’acquirente eredita il fermo.
Il metodo più rapido per rimuovere il fermo amministrativo è pagare il debito indicato nel preavviso di fermo. Questo documento contiene gli estremi delle cartelle esattoriali non pagate. Oltre al pagamento integrale, è possibile chiedere la rateazione del debito e ottenere uno sblocco provvisorio pagando solo la prima rata.
Il debitore deve presentare la richiesta all’Agente della Riscossione, attendere l’approvazione e poi versare la prima rata. La prova del pagamento va poi presentata all’Agente della Riscossione e al PRA per sospendere il fermo. Solo con il pagamento dell’ultima rata sarà possibile cancellare definitivamente il fermo amministrativo.
Per le auto aziendali, è possibile ottenere la cancellazione del fermo dimostrando che il veicolo è essenziale per l’attività lavorativa. Questo vale solo per l’uso professionale o imprenditoriale e non include i veicoli utilizzati per il semplice trasporto dei lavoratori. Il veicolo deve essere strumentale all’attività d’impresa o del libero professionista e iscritto nel libro dei beni ammortizzabili.
Prima di applicare il fermo amministrativo, deve essere notificato un preavviso con almeno 30 giorni di anticipo tramite raccomandata a/r o PEC. La mancanza di questo preavviso rende il fermo illegittimo, permettendo un ricorso al giudice per ottenere la cancellazione. Un altro motivo di ricorso può essere la mancata notifica della cartella esattoriale che ha originato il fermo.
